Asiagofestival nasce negli anni sessanta grazie alla volontà e al lavoro di Fiorella Benetti Brazzale – organista, concertista, compositrice e didatta nativa di Asiago, già docente al Conservatorio B.Marcello di Venezia, fondatrice dell’Istituto Musicale Città di Thiene, Direttore del Conservatorio A.Pedrollo di Vicenza e organista titolare della Cattedrale di Padova – che, con l’appoggio della Parrocchia di S.Matteo di Don Antonio Bortoli, si propone di contribuire alla difesa e alla diffusione della cultura musicale invitando sull’Altopiano alcuni tra i migliori interpreti e gruppi italiani e stranieri.
Nascono così i primi cicli concertistici che vedono crescere, anno dopo anno, un pubblico formato da villeggianti e da locali, che dimostrano sempre più di apprezzare le proposte musicali, affluendo stagione dopo stagione sempre più numerosi. La Benetti e gli altri appassionati dell’Altopiano continuano con tenacia e dedizione nel loro proposito, tanto che i cicli concertistici di Asiago, sempre ad ingresso libero, diventano negli anni settanta uno dei punti di riferimento nazionali della musica sacra organistica e corale, grazie anche alle caratteristiche dell’organo Ruffatti e dello stesso Duomo di S. Matteo.
Saranno ospiti di Asiago centinaia di interpreti, tra cui solisti del calibro di Luigi Sessa, Fernando Germani, Wolfango Dalla Vecchia, Luigi Ferdinando Tagliavini, Peter Planjavski, Alessandro Esposito, Lukas, Gaston Litaize, Stefan Klinda, Julius Berger, Wolfgang von Karajan, o gruppi quali i Solisti Veneti o l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, per citarne solo alcuni.
In virtù della sua particolare sensibilità, Fiorella Benetti Brazzale dedica molta attenzione alla composizione e all’improvvisazione, nonché alla difesa del patrimonio della musica tradizionale locale di origine “cimbra”, realizzando altresì vari corsi di composizione, improvvisazione e perfezionamento interpretativo.
A partire dai primi anni ottanta don Fernando Pilli, direttore del Coro della Cattedrale di Padova, affianca la Benetti nell’ organizzazione del Festival; in quegli anni vengono allestite ed eseguite varie opere musicali, specialmente oratori, che incontrano un grande favore di pubblico.
Asiagofestival si estende ormai su tutti i Comuni dell’Altopiano arrivando ad offrire quasi cinquanta concerti nell’arco dei mesi estivi, riuscendo in tale contesto a dare spazio anche a giovani interpreti e a formazioni locali, che si alternano ai nomi già affermati in campo internazionale.
Questo grande patrimonio culturale rischia di andare perduto quando Fiorella Benetti Brazzale muore prematuramente nel 1992 a causa di un arresto cardiaco che la colpisce nel Duomo di Asiago proprio al termine di un concerto.