Marcin Zdunik
Violoncellista polacco, solista, musicista da camera e compositore. Il suo repertorio spazia dalla musica rinascimentale a quella contemporanea; improvvisa, compone ed esegue i propri arrangiamenti.
Marcin Zdunik è stato invitato ad esibirsi in prestigiosi festival come il BBC Proms Festival di Londra, il Progetto Martha Argerich a Lugano e Chopin and his Europe a Varsavia. Tenendo concerti da solista in molti paesi europei, negli Stati Uniti e in Corea, Marcin Zdunik ha collaborato con numerose rinomate orchestre, tra cui la Sinfonia Varsovia Orchestra, la Warsaw Philharmonic Symphony Orchestra, la Prague Chamber Orchestra, la European Union Chamber Orchestra, la City of London Sinfonia, la Bournemouth Symphony Orchestra e illustri direttori d´orchestra come Andrey Boreyko, Antoni Wit e Tadeusz Strugała. Condivide regolarmente il palco con musicisti di fama, come Nelson Goerner, Rafał Blechacz, Krzysztof Jabłoński, Bomsori, Krzysztof Jakowicz, Jose Gallardo e il Quartetto Modigliani. Si è esibito con Gidon Kremer, Yuri Bashmet e Tatjana Grindenko al festival Chamber Music Connects the World a Kronberg.
Si è esibito come solista in molte rinomate sale da concerto, tra cui la National Philharmonic Concert Hall di Varsavia, il Rudolfinum di Praga, la Carnegie Hall di New York, la Cadogan Hall di Londra, il Conservatorio Čajkovskij di Mosca, il Teatro dell’Ermitage di San Pietroburgo, la Konzerthaus Dortmund e la Slovak Philharmonic di Bratislava. Nella stagione 2016/17 ha ricoperto il titolo di “Artista in Residenza” della National Philharmonic di Varsavia.
La composizione svolge un ruolo importante nella sua vita musicale. I suoi pezzi più recenti includono “Ghost of the past. Concerto per violoncello e orchestra da camera”, “Piano Quartet”, “Cor Jesu” per tenore solista, coro misto e orchestra e “Passacaglia” per violino solista.
Nel 2007 Marcin Zdunik ha vinto il primo premio al VI Concorso Internazionale di Violoncello Lutoslawski a Varsavia (Polonia). È stato anche premiato con il Grand Prix per una straordinaria esecuzione del Concerto per violoncello di Lutoslawski e ha ricevuto altri nove premi. Nel 2008 ha rappresentato la Radio Polacca a Bratislava (Slovacchia) al Forum Internazionale dei Giovani Artisti (IFYP) organizzato dall’European Broadcasting Union, dove ha vinto il titolo di New Talent 2008.
Nel 2010 ha ricevuto il Premio Cultura della TV Polacca, Gwarancje Kultury e il Fryderyk Music Award 2010 per l’album Haydn, Denisov “Cello Concertos”. Più recentemente, ha registrato l’intera opera per violoncello e pianoforte di Robert Schumann (2014, con Aleksandra Świgut), la “Fantasia per violoncello e orchestra” di Mieczysław Weinberg (2015, con la Sinfonia Varsovia Orchestra e Andres Mustonen) e un album in duo “Bach Stories”, che include opere di Johann Sebastian Bach e improvvisazioni ad esse legate (con Aleksander Dębicz, Warner Classics 2017). Nel 2022 ha ricevuto il prestigioso Premio Fryderyk per due dei suoi ultimi CD: “Words of Mystery. Music for cello and choir” album registrato con il coro Camerata Silesia diretto da Anna Szostak e il “Concerto per violoncello” di Paweł Mykietyn con la Symphony Orchestra del National Forum of Music di Wrocław diretta da Bassem Akiki. Un’altra delle sue recenti registrazioni – intera musica da camera di Chopin eseguita con il pianista Szymon Nehring e il violista Ryszard Groblewski – è stata accolta calorosamente dalla critica europea.
Zdunik ha studiato con musicisti di fama come Julius Berger (Università di Augusta) e Andrzej Bauer (Accademia di Musica F. Chopin di Varsavia). Si è laureato all’Università di Varsavia ottenendo il master in musicologia. Attualmente è membro della facoltà strumentale dell’Accademia di Musica di Danzica (Polonia) e dell’Università di Musica Fryderyk Chopin di Varsavia (Polonia). Detiene il titolo di professore dall’ aprile 2021.
Josè Gallardo, pianoforte e direttore artistico
Nato a Buenos Aires, in Argentina, José Gallardo ha iniziato a prendere lezioni di pianoforte all’età di cinque anni. Dopo aver studiato al Conservatorio di Buenos Aires, ha proseguito i suoi studi con il Prof. Poldi Mildner presso il Dipartimento di Musica dell’Università di Magonza, conseguendo il diploma nel 1997. Durante questo periodo ha scoperto la sua passione per la musica da camera. Deve la sua ispirazione musicale ad artisti come Menahem Pressler, Alfonso Montecino, Karl-Heinz Kämmerling, Eberhard Feltz, Sergiu Celibidache, Rosalyn Tureck e Bernard Greenhouse.
José Gallardo ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali e si esibisce in concerti in tutto il mondo in luoghi prestigiosi come l’Elbphilharmonie di Amburgo, la Philharmonie di Berlino, il Wigmore Hall di Londra e il Teatro della Pergola di Firenze. È stato invitato a suonare in rinomati festival come il Lockenhaus Chamber Music Festival, il Verbier Festival, il Lucerne Festival, il Ludwigsburg Schlossfestspiele, il Schwetzinger Festspiele, i Music Days Hitzacker, il Kaposfest Ungarn, il Cello Festival Kronberg e il Chopin Festival di Varsavia.
Le attività di musica da camera di José Gallardo e le sue collaborazioni in Europa, Asia, Israele, Oceania e America del Sud lo mettono in contatto con artisti come Vilde Frang, Barnabás Kelemen, Gidon Kremer, Linus Roth, Benjamin Schmid, Nils Mönkemeyer, Tomoko Akasaka, Andreas Ottensamer, Nicolas Altstaedt, Julius Berger, Maximilian Hornung, Benedict Klöckner, Miklós Perényi e altri ancora.
È un pianista molto richiesto per le produzioni in studio. Più di 20 CD sono stati pubblicati da Warner, Deutsche Grammophon, Challenge Records Int., Genuin, NEON, Oehms Classics e Naxos, oltre a produzioni televisive e radiofoniche di BR, SWR, MDR, BBC, RAI e altri.
Dal 1998 al 2008 è stato docente presso il Dipartimento di Musica dell’Università di Magonza, mentre dall’autunno del 2008 insegna presso il Leopold Mozart Center dell’Università di Augusta. Dal 2013 è, insieme ad Andreas Ottensamer, direttore artistico del festival di musica da camera Bürgenstock Festivals a Lucerna.