09 agosto 2007
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Giampaolo Bandini – Henschel Quartet

Asiago, Chiesa di San Rocco, 11 agosto 2007

ASIAGO
FESTIVAL 41ma Edizione
COMUNICATO STAMPA

Terzo appuntamento con AsiagoFestival, dopo le sonorità sontuose dell’inaugurazione affidata all’inglese Hampshire County Youth Orchestra e dopo le atmosfere più intime, ma ugualmente esaltanti, proposte da Domenico Nordio, Hyun-Jung Berger e Oliver Kern. Ed è un nuovo appuntamento alla Chiesa di San Rocco di Asiago, fissato per sabato 11 agosto (ore 21), che avrà come protagonisti la chitarra di Giampaolo Bandini e l’Henschel Quartett (Christoph Henschel e Markus Henschel, violini; Monika Henschel-Schwind, viola; Mathias Beyer-Karlshøj, violoncello ) impegnati in un programma che – così come nello spirito della 41ma edizione di Asiago Festival, spazia dal romanticismo alla musica contemporanea, proponendo un quartetto di Mendelsshonn (op. 80, postumo)ed uno di Kilmayer, per concludersi con un Quintetto di Mario Castelnuovo Tedesco.
ASIAGOFESTIVAL è organizzato dall’Associazione Culturale “Amici della Musica di Asiago” – “Fiorella Benetti Brazzale”, in collaborazione con la Parrocchia di S. Matteo, con il contributo e la collaborazione della Città di Asiago, Assessorato Turismo e Cultura. Fondamentale è il sostegno offerto da Banca Popolare di Vicenza, Burro delle Alpi – Alpilatte, Gran Moravia, Bassan Bernardo e Figli, e Rigoni di Asiago
SABATO 11 AGOSTO, ore 21
ASIAGO – Chiesa di San Rocco
Giampalolo Bandini, chitarra
Hebschel Quartett, quartetto d’archi
Felix Mendelssohn Bartholdy: Quartetto op. posthum 80, in fa Wilhelm Killmayer: Quartetto per archi
Mario Castelnuovo Tedesco: Quintetto op.143
HENSCHEL QUARTET T Dopo un concerto tutto esaurito nella famosa Wigmore Hall di Londra nel marzo 2002 lo “Strad” scrisse: “…il culmine della stagione concertistica! Sostenuto da un brio ed una audacia, che altri quartetti raramente dimostrano, l’interpretazione del Quartett Henschel era così vicino alla perfezione quanto al di sopra di ogni

sospetto. Magico!” La “Frankfurter Allgemeine Zeitung” dopo il più recente concerto del quartetto al Rheingau Musik Festival scrive “… un’ora siderea della musica da camera“. Nel 1994 i fratelli Henschel trovano nel violoncellista Mathias Beyer-Karlshøj il partner ideale per questa formazione. Gli anni di studi con il Quartetto Amadeus, il prof. F. Beyer e di seguito con i quartetti Alban Berg, La Salle e Melos li hanno messi a confronto con i livelli internazionali più alti. Nel 1995 il quartetto vince tre dei più rinomati concorsi internazionali: ad Evian, Banff e Salisburgo, vincono anche il primo premio nel concorso internazionale di Osaka e nell’anno successivo la medaglia d’oro. Segue il debutto nei centri più importanti della musica classica, così accadde anche per il concerto presso la Wigmore Hall di Londra dove sostituirono all’ultimo momento il Quartetto Ju i l l i a rd , c o n c e r t o che venne tramesso live d a l l a BBC. Questi successi hanno elevato il Quartetto He n s c h e l alla “1° liga dei quartetti d’arco più importanti del mondo.” (Westdeutsche Allgemeine Zeitung) Il quartetto è regolarmente ospite delle stagioni concertistiche più note. Si esibisce continuamente nei festival più famosi quali: Tanglewood/USA, presso i „Proms Concerts“ a Londra, alla „Schubertiade“ di eldkirch, a Kuhmo/Finlandia, il “Rheingau Musikfestival”, i “Schwetzinger Festspiele”, il “Kissinger Sommer”, il “Kammermusikfest” di Gidon Kremer a Lockenhaus. Tornano spesso in Giappone dove godono di una notevole fama. Nel 2000 la televisione giapponese NHK trasmise una documentazione di un’ora su di loro, nel 2003 festeggiavano lì la loro nona presenza. In più di 80 concerti all’anno presso il Concertgebouw Amsterdam, il Tivoli di Kopenhagen, a Glasgow (BBC), Stoccarda, Monaco, Giappone, Australia. Si esibiscono frequentemente assieme a colleghi altrettanto noti come Radovan Vlatkovic, Sharon Kam, Eduard Brunner, Alfredo Perl, Christian Elsner, Anna Gourari, Till Fellner, Nicolas Angelich, il quartetto Mandelring e Magdalena Kozena. Apprezzati per l’affinità, il loro suono unico e la gioia che trasmettono sono stati più volte reinvitati in Danimarca, Australia e Giappone dove abitualmente eseguono sempre cicli interi di quartetti. Dal 1998 hanno un loro festival presso il monastero di Seligenstadt dove ospitano sempre un complesso. E’ nato qui un nuovo centro della musica da camera che gode di fama internazionale. Numerose sono le incisioni del Quartetto Henschel, tra le quali emergono l’incisione dei quartetti di Felix Mendelssohn, premiata con il premio della critica discografica tedesca (“Preis der deutschen Schallplattenkritik”) e l’incisione dei quartetti di Ginastera premiata dalla “Grammophone”. Per la DG („Deutsche Grammophone“) hanno inciso nel 2004 musiche di Erwin Schulhoff e di Ottorino Respighi „Il Tramonto“ con la cantante Magdalena Kozena. Il loro suono brillante e impastato è dovuto anche agli strumenti favolosi che i membri del Quartetto Henschel suonano: sono violini di A. Stradivari, la viola di G. da Salo ed un violoncello di G.Grancino.
Giampaolo Bandini è oggi considerato tra i migliori chitarristi della sua generazione.Brillantemente diplomatosi a soli diciannove anni, deve la sua formazione musicale al M° Giovanni Puddu. Sul versante cameristico si è formato presso la prestigiosa Accademia Pianistica di Imola con musicisti quali Pier Narciso Masi, Alexander Lonquich, Dario De Rosa, Maureen Jones e Franco Gulli. Giampaolo Bandini è stato componente dell’unico duo di chitarre riuscito ad entrare nell’albo d’oro dei più prestigiosi concorsi internazionali di musica da camera, riportando in ogni occasione il 1° premio assoluto: XI Concorso “Città di Caltanissetta” (membro della Federazione dei Concorsi Internazionali di Ginevra) 1995; Perugia, Gubbio , Palmi , Roma (ARAM) , Milano (GMI). Dal 1990 è ospite, sia come solista che in varie formazioni cameristiche,
delle più importanti istituzioni concertistiche italiane ed estere (Carnegie Hall di New York, Musikhalle di Amburgo, Filarmonica di S.Pietroburgo, IRCAM di Parigi, Museo Chopin di Varsavia). G. Bandini figura inoltre regolarmente come solista e con orchestra nei cartelloni dei più importanti Festival d’Europa, Stati Uniti e Sud America (Messico, Francia, Croazia, Germania, Usa, Slovenia, Svizzera,Ungheria, Polonia, Russia, ecc.). Nel 2003 ha ricevuto dai lettori del magazine “Guitart” la nomination come miglior chitarrista italiano dell’anno. Collabora stabilmente con artisti del calibro di Massimo Quarta, Danilo Rossi, Arnoldo Foà, Pavel Berman, Corrado Giuffredi, Cesare Chiacchiaretta, Andrea Griminelli, Trio di Parma, Massimo Mercelli, Lorna Windsor. Recentemente ha avuto il privilegio di eseguire il “Concerto Elegiaco” di Leo Brouwer per chitarra e orchestra, sotto la direzione dell’autore stesso. Da qualche tempo si dedica con entusiasmo allo studio della prassi esecutiva ottocentesca su strumenti d’epoca collaborando e suonando in duo con il maggior specialista del settore: il chitarrista ceco Pavel Steidl con il quale ha stretto un forte sodalizio artistico-professionale. In qualità di docente è regolarmente invitato dalle più prestigiose Accademie e Istituzioni:Accademia Chopin di Varsavia; Conservatorio Rimskij Korsakov di S.Pietroburgo; Arts Academy di Roma. Attualmente è docente di chitarra presso l’Accademia Musicale del Teatro Cinghio di Parma e di musica da camera presso l’Accademia “F. Tarrega” di Pordenone. In occasione del Centenario Verdiano (2001) ha realizzato in cd la prima registrazione discografica mondiale delle Fantasie di Mertz sulle opere di Verdi per la casa discografica Niccolò ottenendo entusiastici consensi dalle più importanti riviste specializzate. Ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive per le più importanti emittenti italiane ed estere (RAI 3, RTSI, Radio Tre, Radiocapodistria, ecc.). E’ spesso invitato a far parte di giurie di concorsi musicali e chitarristici sia in Italia che all’estero. Suona una chitarra del liutaio Antonino Scandurra.
ASIAGOFESTIVAL è organizzato dall’Associazione Culturale “Amici della Musica di Asiago” – “Fiorella Benetti Brazzale”, in collaborazione con la Parrocchia di S. Matteo, con il contributo e la collaborazione della Città di Asiago, Assessorato Turismo e Cultura. Fondamentale è il sostegno offerto da Banca Popolare di Vicenza, Burro delle Alpi – Alpilatte, Gran Moravia, Bassan Bernardo e Figli, e Rigoni di Asiago .
Info per il pubblico: 0424.464081 – www.asiagofestival.it Info per la stampa: 335.8223010 (Marina Grasso)