09 agosto 2008
Krzysztof Meyer e la musica trasparente
“Ama gli uomini e regala sempre loro il meglio con la tua musica”. È questo il monito che Dmitri Shostakovich ha lasciato in eredità al suo amico Krysztof Meyer.
“Ama gli uomini e regala sempre loro il meglio con la tua musica”. E’ questo il monito che Dmitri Shostakovich ha lasciato in eredità al suo amico Krysztof Meyer, compositore ospite di AsiagoFestival che domenica mattina si è raccontato al pubblico asiaghese du- rante il consueto “Incontro con il Compositore” che il festival propone invitando ogni an- no uno tra i più significativi compositori contemporanei, cui commissiona anche una nuova opera. E proprio in attesa di poter ascoltare, domenica sera, il suo “Duetto” per due violini, commissione di AsiagoFestival eseguito in prima assoluta alla chiesa di San Rocco da Anna Tifu e Maddalena Reszler, la giornata che il Fesitval asiaghese ha dedi- cato a Meyer è cominciata con le riflessioni ed i ricordi del compositore.
Nato durante il secondo conflitto mondiale a Cracovia, Meyer ha ricordato di aver esor- dito a tredici anni esordì come organista, per poi affrontare un’intensa e riconosciuta carriera artistica, grazie anche agli insegnamenti di Krzystof Penderecki e Witold Lu- tosławski, ma anche grazie a tre viaggi-studio a Parigi, quale allievo di Nadia Boulanger. Ma nelle tappe della sua formazioni Meyer ha ricordato soprattutto con grande ricono- scenza il Fesitval Internazionale di Musica contemporanea di Varsavia, dove poté in- contrare autori quali Luigi Nono, Luciano Berio e Franco Donatoni, rappresentanti, allo- ra, di un “ovest” molto lontano, ma cui il governo polacco concedeva il confronto con i propri artisti, facendo della Polonia una sorta di “cuscinetto culturale” tra l’est e l’ovest europeo, probabilmente – ha voluto sottolineare Meyer – grazie anche all’autorevole pre- senza della chiesa che ha infuso coraggio agli artisti e un po’ allentato le maglie del re- gime verso gli artisti stessi.
Ma l’incontro più significativo della sua vita artistica fu sicuramente quello con Shosta- kovich, che gli fu amico fino al momento della morte (tra i ricordi citati, quello di una let- tera scrittagli dal compositore russo il giorno in cui morì, e che Meyer ricevette dopo es- sere stato al suo funerale) e dal quale ha sicuramente assimilato l’importanza della tra- sparenza, della leggibilità e, perché no, dell’ironia.
Infatti, così come induce a pensare anche l’ascolto della sua musica, Meyer ha confida- to al pubblico asiaghese di amare la semplicità e la levità, di preferire – con un paragone riferito alle arti visive – Beato Angelico al secondo Ottocento, di sapere che è più facile “mettere”, in una composizione, ma che “togliere” è spesso più opportuno…
Così quando il direttore artistico di AsiagoFestival, Julius Berger, ha imbracciato il vio- loncello per eseguire due incantevoli movimenti della “Sonata a solo” per violoncello che Meyer gli ha dedicato lo scorso anno, è stato facile riconoscere tra le trasparenze e le raffinatezze della composizione le parole e le idee espresse dallo stesso Meyer poco
prima. E se la sua musica non è ancora nota come merita nel nostro paese va sottoli- neato che il pubblico che sta la sta conoscendo meglio grazie ai programmi di Asiago Festival, sta ascoltando opere lontane da ogni banalità eppure di immediata compren- sione, trasparenti e luminose come possono essere quelle di chi ha imparato da un amico così prezioso come Shostakovich quanto è importante “regalare sempre il meglio con la musica”.
ASIAGOFESTIVAL è organizzato dalla Associazione Culturale “Amici della Musica di Asiago” – “Fiorella Benetti Brazzale”, in collaborazione con la Parrocchia di S. Matteo, con il contributo e la collaborazione della Città di Asiago, Assessorato Turismo e Cultura ed il determinante sostegno di Banca Popolare di Vicenza, Burro delle Alpi – Alpilatte, Gran Moravia, Bassan Bernardo e Figli e Rigoni di Asiago.
KRZYSZTOF MEYER è nato a Cracovia l’11 Agosto 1943. Dall’età di cinque anni iniziò a studiare il pianoforte, e dal 1954 teoria e composizione con Stanislaw Wiechowicz. Dopo la promozione alla Scuola di Musica di Stato Fryderyk Chopin di Cracovia entrò al College of Music di Cracovia dove ottenne due diplomi con menzione d’onore: nel 1965 in composizione, sotto Krzystof Penderecki (dopo la morte di Stanislaw Wiechowicz) e nel 1966 in teoria. Nel 1964, 1966 e 1968 si recò in Francia per studiare con Nadia Bou- langer. Nel 1965-67 partecipa come pianista al gruppo di musica contemporanea “MW2 Ensemble” dando concerti in partria ed all’estero, nei principali paesi europei, eseguen- do anche proprie composizioni per piano solo. Dal 1966 al 1987 Krzystof Meyer insegnò composizione alla Accademia di Musica di Cracovia.
Negli anni 1972-75 è stato vice e poi direttore del Dipartimento di Teoria Musicale. Dal 1987 ha insegnato composizione musicale alla Musikhochschule di Colonia. Ha tenuto lezioni di musica contemporanea all’estero (Unione Sovietica, Germania Est ed Ovest, Austria, Brasile). Negli anni 1985-1989 è stato Presidente della Unione dei compositori polacchi. Ha vinto numerosi premi, come il primo premio alla Competizione per giovani compositori in Francia (1966), il secondo premio al Concorso per giovani compositori polacchi con la prima sinfonia (1966), la borsa di studio Aaron Coopland (1966), la Menzione d’Onore per la seconda sinfonia (1967) ed il primo premio per la terza sinfo- nia (1968) al Concorso per Giovani Compositori di Fitelberg, il Prix de Composition Mu- sicale alla fondazione Prince Pierre de Monaco per l’opera “Cyberiada” (1970), due vol- te la menzione speciale alLa Tribune Internationale des Compositeurs UNESCO a Pari- gi per i suoi Quartetti per Archi n. 2 e n. 3 (1970, 1976), il Secondo Premio al Concorso Artur Malawski in Cracovia per il “Concerto da camera per oboe, percussione ed archi” (1972), due volte il premio del Ministero della Cultura e delle Arti (1973, 1975), il Primo Premio al Concorso Karol Szymanowski in Varsavia per la quarta Sinfonia (1974), due volte la medaglia assegnata dal Governo Brasiliano per il Quartetto per Archi n. 4 e per il “Concerto retro” (1975, 1977) il Premio Gottfried-von-Herder (Vienna, 1984), il Premio annuale della Unione dei Compositori Polacchi (1992), il Premio Alfred Jurzykowski (New York, 1994) ed il Premio Johann-Stamitz (Mannheim, 1996). E’ membro della “Freie Akademie der Künste” in Mannheim. Le composizioni di Krzysztof Meyer sono state eseguite in Tutto il mondo. Sono state eseguite nei festival internazionali di musica contemporanea come il “Warsaw Autumn”, “Musicki Biennale Zagreb”, “Holland Festi- val”, “Musikprotokoll Graz”, “Aldeburgh Festival”, “Schleswig-Holstein Music Festival”,
“Lucerne Festival” e molti altri. Molti suoi lavori sono stati commissionati da importanti solisti (il “Concerto per flauto” per Aurèle Nicolet, il “Concerto da camera” per oboe per Lothar Faber, il “Pezzo capriccioso” per Heinz Holliger, il “Concerto per tromba” per Ti- mofei Dokshitser, la Sonata per violoncello per David Geringas, il “Canti Amadei” per Ivan Monighetti). La sua Sinfonia n.1 fu uno dei tre pezzi contemporanei obbligati ai Corsi Internazionali per Direttore d’ orchestra” tenuti nel 1971 a Monaco da Igor Marke- vich in 1971, come il suo “Hommage à Johannes Brahms” che fu eseguito al “Interna- tional Course for Conductors” a Dublino nel 1999 diretti da Gerhard Markson.
Krzysztof Meyer è l’autore della prima monografia polacca sulla vita e l’opera di Dmitri Shostakovich, più volte tradotta in occidente . Ha inoltre scritto numerosi articoli e saggi, principalmente sulla musica contemporanea, pubblicati nelle riviste “Melos”, “Muzyka”, “Ruch Muzyczny”, ”Das Orchester”, “Sovetskaya Muzyka” ed altri periodici.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
martedì 12 Agosto ore 21.00 – ASIAGO – Chiesa di S.Rocco pianoforte: Pietro De Maria
violino:Magdalena Reszler
violoncello: Julius Berger
musiche di: Schubert
Ingresso libero
Info per il pubblico: 0424.464081 – www.asiagofestival.it
giovedì 14 Agosto – ASIAGO – Chiesa di S.Rocco
ore 10.30 Sala Consigliare del Municipio
Julius Berger
Presentazione CD “ Birth of the Cello”
Introduzione storico musicologica ed esecuzione di una selezione di brani dai RICERCARI di Gianbattista Degli Antonii e Domenico Gabrielli
Ore 21.00 Chiesa di S.Rocco
ensemble di violoncelli: “Cello Passionato”
Julius Berger, Hyun-Jung Berger, Anna Grendene, Alberto Brazzale Musiche di: Pachelbel, Suslin, Fitzenhagen, Kancheli, Bartok, Haydn
venerdì 15 Agosto ore 21.00 – ASIAGO – Duomo di S.Matteo coro: Coenobium Vocale
direttore: Maria Dal Bianco
violoncello : Julius Berger e Hyun-Jung Berger
musiche di: Bonato, Perotinus, Miskinis, Lauridsen,
prima esecuzione assoluta di: “O lilium convallium” per 2 violoncelli e coro maschile spazializzato
mercoledì 20 Agosto ore 21.00 – ASIAGO – Duomo San Matteo organo: Anton Guggemos
soprano: Cecilia Tabellion
mezzo soprano: Gabi Steck
musiche di: Mouret, Scarlatti, Vivaldi, Biechteler, Liszt, Rheinberger, Boellmann, Terziani, Salome, Saint-Saens, Mozart, Senaille, Bach
Ingresso libero, consentito solo fino ad esaurimento dei posti, e comunque non oltre l’inizio del concerto.
www.asiagofestival.it