15 agosto 2008
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Sontuosa conclusione per organo e soprani

mercoledì 20 agosto 2008, Duomo di San Matteo

Ultimo appuntamento con la 42ma edizione di AsiagoFestival, mercoledì 20 agosto (ore 21) al Duomo di San Matteo di Asiago, del quale saranno protagonisti tre artisti tedeschi: l’organista Anton Guggemos, la soprano Cecilia Tabellion e la mezzosoprano Gabi Steck, impegnati in un programma di musica sacra di straordinaria raffinatezza. Particolarmente significativa, in termini non solo musicali, sarà la presenza ad Asiago dei Guggemos, che fu allievo dell’indimenticabile Fiorella Benetti Brazzale cui è intitola- ta l’Associazione Amici della Musica di Asiago che organizza il Festival, così com’è decisamente non casuale che i concerti di questa nuova ed esaltante stagione di musica sull’Altopiano si concludano all’organo Ruffatti intorno al quale – negli anni Sessanta – Fiorella Benetti Brazzale raccolse eccezionali interpreti per dare vita alle prime edizioni del Festival. Organo che la comunità asiaghese ha fortemente voluto restaurare nel 2007, provvedendo anche ad ampliamenti ed ammodernamenti, inaugurandolo poi con
uno straordinario appuntamento con il compositore compositore ed organista francese Jean Guillou, ospite di AsiagoFestival nell’ottobre dello scorso anno.
AsiagoFestival si conclude sottolineando ancora una volta le sue principali peculiarità: continuità nel segno della tradizione ma an- che nuovi protagonisti e nuove musiche: ingredienti che ne fan- no un’esperienza artistica ed umana sempre più apprezzata dal pubblico, capace – ben oltre i consolidati luoghi comuni – di sce- gliere le proposte di qualità, come dimostra la serie di “tutto esau- rito” registrati dai concerti del festival asiaghese.
Anche quest’anno, infatti, gli otto appuntamenti di AsiagoFestival hanno proposto l’ascolto di capolavori “classici” e di tanta musica contemporanea, nonché di due prime esecuzioni assolute di due opere commissionate dal Festival stesso e dedicate alla Città di Asiago: “Duetto”per due violini di Kzysztof Meyer e “O lilium con- vallium”per due violoncelli e coro maschile spazializzato di Gio- vanni Bonato. Il tutto, sempre affidato alla sensibilità artistica di interpreti d’eccellenza, come non può che esigere un direttore ar- tistico di grande e consolidata fama internazionale come Julius
Berger.
ASIAGOFESTIVAL è stato organizzato dalla Associazione Culturale “Amici della Musica di Asiago” – “Fiorella Benetti Brazzale”, in collaborazione con la Parroc- chia di S. Matteo, con il contributo e la collaborazione della Città di Asiago, Assessorato Turismo e Cultura.
Si ringraziano in modo particolare la Banca Popolare di Vicenza, la Burro delle Alpi – Alpilatte, Gran Moravia, la Bassan Bernardo e Figli, e la Rigoni di Asiago per il sostegno concesso, determinante per l’allestimento della stagione, nonchè le altre ditte private che, aiutando la manifestazione, dimostrano sensibilità verso le attività che arrichiscono il soggiorno dei nostri ospiti e le esperienze culturali sul- l’altopiano.

I PROTAGONISTI DEL CONCERTO DEL 20 AGOSTO
ANTON GUGGEMOS, organo
E’ nato nel 1946 a Steingaden nella bassa Baviera. Vive a Wildsteig, un pittoresco vil- laggio montano nei pressi della basilica della Wieskirche nella provincia di Weilheim- Schongau. Riceve le sue prime lezioni di organo durante il Ginnasio dall’allora Kapell- meister del duomo di Freising prof. Max Eham. Dopo la maturità viene spinto allo studio accademico dall’organista del duomo di Monaco di Baviera Franz Lehrndorfer. Continua i suoi studi a Salisburgo con Elisabeth Ullmann e Lionell Rogg. Segue corsi di perfezio- namento con Gaston Litaize, Nicolas Danby e Fiorella Benetti Brazzale. Nel 1973 viene chiamato dal prelato Alfons Satzger come organista titolare alla Wieskirche, il gioiello del Rokokò. Nel 1978 fonda il festival “Abendkonzerte in der Wieskirche”, che ogni anno anima la vita musicale della regione con i solisti, cori ed “ensemble” di fama internazio- nale. La sua intensa attività concertistica lo porta in molti paesi europei: Italia, Francia, Svizzera, Olanda, Austria, Cechia ed Ungheria. Svolge intensa attività in Germania in rinomate istituzioni musicali ed accompagna all’organo importanti interpreti strumentali e cantanti. Ha una sensibilità spiccata per la musica barocca e la sua attività artistica è documentata da numerose incisioni, in buona parte realizzate all’organo della basilica di Wies.

CECILIA TABELLION, soprano
Originaria del Saarland inizia la sua prima formazione musicale di base e strumentale nel flauto traverso, in cori ed orchestre. Dopo la fine degli studi ed il diploma in Pedago- gia Sociale a Benediktbeuren si avvia agli studi di canto presso l’accademia di studi su- periori, oltre alla musica antica, sacra e operistica. Il suo nome diventa noto in numerosi concerti di musica sacra in particolare nel sud della Germania. Tiene frequenti concerti con membri della “Munchner Philarmonie”, e si distingue in lavori come “Re David” di Honegger o nelle cantate di Bach. Esegue molte incisioni per CD e radio con musica sacra ed opera. Si può ascoltare come solista nel CD “Facetten romantischer Chormusik” del coro “Philarmonischen Munchen”. Accanto alla attività concertistica è impegnata nell ’insegnamento al “Musikzentrum” di Penzberg. Sul palcoscenico ha interpretato di- versi ruoli quali Regina della Notte, Adele, Costanza, Susanna, Pamina, ecc. Con il pia- nista Alexander Schelnin dal 1999 forma un duo amato dal pubblico e dalla critica in numerosi concerti di Lieder e di arie d’opera.
GABI STECK, mezzosoprano
Nata nel 1964 a Schongau, nella bassa Baviera, ha iniziato lo studio della musica sotto la guida di Anton Guggemos nella Wieskirche, ed ha proseguito i suoi studi di musica sacra a Regensburg tra il 1984 ed il 1987. Ha completato lo studio del canto a Regen- sburg e Saarbrucken. Dal 1992, accanto alla sua attività in diversi “ensemble” vocali, è impegnata nel duomo di Monaco di Baviera come direttrice di coro e formazione delle giovani voci maschili e femminili. Ha cantato spesso per la colonna sonora di numerosi lavori cinematografici con il compositore Enjott Schneider (Herbstmilch, Schlafes Bru- der, Schwabenkinder); inoltre ha prestato la sua voce alla Principessa Lilalu nell’ omonimo spettacolo dell’ “Augsburger Puppenkiste”.

PROGRAMMA
Jean Joseph Mouret (1682-1738) “Rondeau” in re maggiore da “Sinfonies de Fanfares” per organo
Domenico Scarlatti (1685-1757) “Salve Regina” antifona mariana per due soprani ed organo
Antonio Vivaldi (1678-1741) “Adagio” in re maggiore, per organo
Benedikt Biechteler (1689-1759) “Ave Regina Coelorum” – Inno per mezzosoprano, flauto ed organo
Franz Liszt (1811-1886) “Ave Maria” sul tema di Arcadelt, per organo
Joseph Gabriel Rheinberger (1839-1901) “Ave Maria” per due soprani ed organo
Leon Boellmann (1862-1897) “Preiere a Notre Dame”, per organo
Pietro Terziani (1765-1831) “Salve Regina” per soprano ed organo
Theodore Salome (1834-1896) “Grand Choeur” in la maggiore, per organo
Camille Saint Saens (1834-1896) “Ave Maria“ per due soprani ed organo
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) “Sub tuum praesidium” per due soprani ed or- gano
Jean Baptiste Senaillé (1687-1730) “Sonata” in re minore, per organo
Johann Sebastian Bach (1685-1750) “Wir eilen mit schwachen, doch emsigen Schrit- ten” duetto per due soprani e organo dalla Cantata n.78
Wilhelm Friedrich Ernst Bach (1759-1845) “Toccata” in do maggiore, per organo

TAMBURINO CONCERTO
mercoledì 20 Agosto ore 21.00 – ASIAGO – Duomo San Matteo
organo: Anton Guggemos
soprano: Cecilia Tabellion
mezzo soprano: Gabi Steck
musiche di: Mouret, Scarlatti, Vivaldi, Biechteler, Liszt, Rheinberger, Boellmann, Terziani, Salome, Saint-Saens, Mozart, Senaille, Bach

Ingresso libero, consentito solo fino ad esaurimento dei posti, e comunque non oltre l’inizio del concerto.

Info: www.asiagofestival.it